Quali sono gli incartamenti per aprire un’azienda in Italia? Ecco la mia storia e le mie difficoltà

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Incartamenti per aprire un'azienda

Aprire un’azienda in Italia
Nonostante tutte le difficoltà finanziarie ed economiche che si sono manifestate in Italia dopo la crisi del 2008 la gente non ha mai smesso di sperare in una ripresa, la quale sembra piano piano arrivare. Le persone hanno ricominciato ad investire i propri risparmi in delle attività e così ho provato a fare io per cercare di aprire un’azienda di mia proprietà nel nostro Stato.
Aprire un’attività di impresa in Italia non è una delle cose più facili in quanto richiede procedure burocratiche assai lunghe e complicate, il nostro Stato in questo ambito si posiziona anche dopo Stati che economicamente sono messi ancora peggio di noi, come ad esempio la Zambia, e questo sicuramente non è un buon punto e ci fa capire quanto siano rilevanti gli incartamenti per aprire un’azienda.
Come abbiamo detto per avviare un’attività in Italia bisogna andare incontro a incartamenti che iniziano il aprire una partita iva fino alla registrazione della propria azienda nel registro delle imprese che viene tenuto presso le camere di commercio di ogni città.
La prima cosa che ho dovuto fare tra tutti gli incartamenti per aprire un’azienda, è stata quindi aprire la mia partita iva, un codice composto da undici cifre che permette agli altri di identificare me che sono il titolare dell’azienda e l’agenzia delle entrate. Per aprire questo codice ho dovuto comunicare all’agenzia delle entrate l’inzio della mia attività compilando, entro trenta giorni dal primo giorno lavorativo, vari moduli i quali si possono trovare online nelle apposite sezioni. Il secondo passo che ho dovuto fare è stato comunicare all’istituto nazionale di previdenza sociale (INPS) e all’istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) l’inizio della mia attività per poter adempiere ai miei obblighi fiscali ed evitare di incorrere a sconvenienti multe nel futuro.
Passaggio importante che fa parte di tutti gli incartamenti per aprire un’azienda, è stato anche quello di comunicare l’inizio della attività presso il comune in cui ho stabilizzato la mia azienda e poi anche quello di iscriverla nel registro delle imprese della camera di commercio della mia città. L’ultimo passaggio si può dire che è quello più importante perchè ne sancisce la costituzione e permette ai terzi, soggetti esterni all’azienda, di venire a conoscenza dell’azienda e trarre tutte le informazioni che ritengono necessarie. Ovviamente nel registro delle imprese vanno indicati soltanto alcuni dati dell’azienda previsti dalla legge e non tutti quelli che una persona vuole.
Tutte queste registrazioni permettono poi alle varie attività di essere opponibili ai terzi in caso di problemi di varia natura.
Ovviamente poi in base alla tipologia che si desidera, gli incartamenti per aprire un’azienda sono diversi e vari.
Ovviamente prima di aprire un’attività ed incorrere in tutti gli incartamenti per aprire un’azienda in Italia bisogna fare una accurata analisi del settore in cui si vuole entrare perchè con tutte le imprese fallite negli ultimi anni è molto difficile sopravvivere a causa delle burocrazie e delle imposizioni del fisco.