Quando abbiamo acquistato il nostro appartamento, una delle caratteristiche che ci ha subito colpiti ed attratti è stato il rivestimento in parquet nella camera da letto. Il pavimento in legno conferiva un’atmosfera calda e confortevole e ci ha fatto sentire subito “a casa”.
Anche ora, a distanza di anni, adoro la sensazione che avvolge la pianta dei miei piedi quando mi aggiro liberamente nella zona notte senza scarpe o ciabatte.
Trattandosi della mia prima esperienza con questo tipo dii materiale, prima di trasferirmi, ho fatto delle ricerche per comprendere come conservare il parquet nel migliore dei modi.
Pulire il parquet
Un’operazione fondamentale per conservare i pavimenti in legno in condizioni ottimali è quella di effettuare una pulizia accurata ma delicata al tempo stesso.
Per pulire il parquet quotidianamente è sufficiente passare un panno elettrostatico, in commercio ne esistono di molti tipi, misure, consistenze e prezzi, per togliere lo strato di polvere che vi si deposita. Se avete il tempo per farlo vi consiglio anche un passaggio con l’aspirapolvere, ma fate attenzione ad utilizzare una spazzola adatta per non graffiarlo o rovinarlo.
Infine per pulire il parquet quando vi pare che abbia bisogno di una pulizia aggiuntiva potete lavarlo con un panno ben strizzato e prodotti per pulire il parquet specifici. Una buona alternativa ecologica ed economica è l’utilizzo di acqua e aceto, sempre prestando molta attenzione e strizzando con energia il panno prima di utilizzarlo, avendo poi l’accortezza di arieggiare bene i locali.
Un piccolo incidete con il vino rosso
Come già detto, nel nostro appartamento, il parquet si trova nelle camere da letto dove è relativamente “protetto” dai liquidi. Il legno infatti tende ad impregnarsi delle sostanze liquide e ad assorbirle quindi se dovessero rovesciarvisi sostanze come acqua, latte o altre potrebbero esserci dei problemi.
Ricordo ancora una sera in cui una sorpresa si è trasformata in una possibile tragedia!
Era S.Valentino e mio marito voleva organizzare una serata romantica. Ha organizzato tutto nei minimi particolari, ha accompagnato i bambini dai nonni, ha prenotato una cena speciale in un ristorante molto grazioso, mi ha portato in riva al lago a guardare le stelle e, una volta rientrati mi ha fatto trovare una bottiglia di vino rosso pregiato, con due calici sul comodino. Nell’aprirla però si è verificato un imprevisto e buona parte del liquido si è rovesciata sul pavimento e mentre lui si prodigava in scuse, sentivo già gli ingranaggi del mio cervello che lavoravano per capire come pulire il parquet e rimuovere le macchie di vino senza lasciare tracce.
Feci uno scatto degno di un maratoneta e mi precipitai giù per le scale al piano di sotto, rischiando di rompermi l’osso del collo, per recuperare il rotolo di carta casa dalla cucina, poi, ancora con il fiatone, tamponai la superficie con cura fino ad eliminare ogni traccia di liquido lasciando mio marito perplesso e deluso.
Cercai di recuperare la calma, certamente si è trattato di un incidente e non di un gesto voluto ma la mia priorità in quel momento era rimuovere le macchie di vino dal parquet! Ma le sorprese non erano finite. La mattina successiva con la luce naturale, mi accorsi che erano rimaste delle macchie. Dopo un’accurata ricerca in rete ho elaborato il mio piano d’azione ed ha funzionato! Dapprima ho passato un panno umido imbevuto di una soluzione di acqua e sapone liquido e neutro per rimuovere le macchie. Ho provveduto poi ad asciugare con cura la zona interessata. Ho passato l’aspirapolvere e pulito tutta la superficie con prodotti per pulire il parquet, e per concludere ho passato una cera specifica per lucidarlo e rafforzare l’azione impermeabilizzante e di protezione della patina già esistente.
Insomma come dice il detto tutto è bene ciò che finisce bene!
Piccoli accorgimenti
Oltre alla pulizia periodica ma delicata è importante attuare piccole regole quotidiane per non rovinare il parquet. Non utilizzate, ove possibile, scarpe ma indossate calze antiscivolo o pantofole morbide, in alternativa sono molto utili le classiche “patine” come quelle che utilizzava mia nonna quando incerava il pavimento del salotto. Arieggiate spesso e non versate liquidi direttamente sul legno. Se dovete spostare mobili o oggetti come lampade o contenitori, non fateli strisciare ma sollevateli e riuscirete a conservare il vostro pavimento lucido e splendente per moltissimo tempo.
Cerco quindi di riepilogare brevemente questi miei consigli. Passate quotidianamente il panno elettrostatico o l’aspirapolvere dotata della spazzola specifica per questo tipo dio pavimento. Lavate sempre con un panno ben strizzato ed utilizzate solo prodotti per pulire il parquet, scegliete quello che preferite e se acquistate un prodotto nuovo vi consiglio di testarlo prima in una piccola area in una zona nascosta per verificare che sia di qualità e non crei danni. Per rimuovere le macchie di vino rosso, asciugate immediatamente con della carta assorbente, pulite poi con un panno imbevuto di una miscela di acqua e sapone di Marsiglia o neutro liquido e accuratamente strizzato. Asciugate ed infine procedete con l’aspirapolvere e la pulizia abituale. Come diceva una vecchia pubblicità, provare per credere!